Un patrimonio artistico senza prezzo, e origini che si perdono nella notte dei tempi. Tutto questo è Nardò, in Puglia, vero e proprio simbolo del Barocco Leccese. Ammirata nel mondo per il territorio vasto e diversificato ed una presenza importante e molto qualificata nel turismo italiano salentino, con le sue marine che da Santa Maria al Bagno, passando da Santa Caterina, Porto Selvaggio, Palude del Capitano e Torre Inserraglio. Nardò conquista anche quest’anno, il massimo riconoscimento di Legambiente.
Valutata per la sua capacità di conciliare turismo e rispetto per l’ambiente (Bandiera Blu 2021), Nardò offre non solo acque pulite ma anche centro storico ben restaurato ed itinerari naturalistici dalla bellezza mozzafiato quali Porto Selvaggio, un tratto di costa fatto di grotte, scogli e calette, diventato oggi area protetta, con tanto di vincolo della Regione. Insomma tutti i requisiti per una vacanza a gonfie vele!
Il blu del mare, il verde degli ulivi, il bianco abbagliante delle cattedrali, il grigio severo dei castelli. Una tavolozza di colori che dà vita all’armonioso scenario del Salento.
Salento, tra ambiente arte e cultura
Infinita distesa blu che fa da cornice ad un’entroterra di antica cultura e sfarzosa arte architettonica.
La costa adriatica è ricca di caratteristiche insenature e grotte, spesso raggiungibili solo dal mare e che da
Otranto in giù incastonano piccole cittadine marine di pregevole splendore.
Tra queste S. Cesarea Terme, nota per le sue acque sulfuree e Castro,
della quale si può ammirare il borgo arroccato sul colle e le innumerevoli grotte, quali la “Zinzulusa”.
Arrivando all’estremo sud, si incontra Santa Maria di Leuca, col suo maestoso faro ottagonale e i 184 gradini che dal mare
portano verso il santuario e leresidenze che vanno dal neogotico al moresco e dal cinese al neoclassico.
Diversa la costa ionica, dominata da bianche distese di sabbia e circondata dalla tipica macchia mediterranea.
La baia di Gallipoli, inizia da “punta Pizzo”.
e percorrendo la lunga litoranea si giunge fin dentro il centro storico gallipolino che si erge su di un’isola ed è interamente
racchiuso da una spessa muraglia dalla quale nascono i tortuosi vicoli che portano al cuore della città.
Incontaminata e selvaggia è invece la zona che si trova a pochi km da Gallipoli, da S. Caterina di Nardò,
da cui parte la scogliera sovrastata da fitte distese di pinete che raggiungono l’apoteosi nel parco naturale e nella riserva marina di
Porto Selvaggio.
Meta obbligata dell’entroterra salentino è Lecce, città d’arte tra le più apprezzate grazie all'inconfonbile
Barocco, che si può ammirare tra le ville private e le sfarzose chiese come la maestosa Basilica di Santa Croce,
o la Chiesa di San Matteo, oltre alle altre infinite bellezze di cui la città vanta.
Lecce è anche la città che testimonia la presenza romana nel territorio salentino con il suo imponente Anfiteatro,
situato nel centro di piazza Sant'Oronzo.